Sarà la Campania ad ospitare la Sessione Spumanti del Concours Mondial de Bruxelles 2023. Per l’occasione è stato scelto il Campus Principe di Napoli di Agerola. La splendida location, con vista panoramica mozzafiato sulla Costiera Amalfitana, dall’alto dei Monti Lattari, sarà capitale degli sparkling dal 31 maggio al 4 giugno. Un luogo speciale anche dal punto di vista della formazione dei futuri addetti della ristorazioine. Ha sede Al Campus Principe di Napoli di Agerola la scuola di formazione diretta dallo chef Heinz Beck.
Ora l’annuncio dello sbarco della Sessione Spumanti del Concours Mondial de Bruxelles 2023, a suggellare il legame tra territorio e cultura del vino, proprio in un momento in cui l’Europa assiste inerme agli allarmi dell’Irlanda sul consumo di alcolici tra cui il vino, equiparato alle sigarette. «Il legame storico della Campania con il vino e i vigneti – afferma Quentin Havaux, direttore generale di Vinopres, che organizza il Concours Mondial de Bruxelles – ne fa una delle regioni vinicole più antiche d’Italia».
I COMMENTI
Siamo lieti di organizzare la sessione Spumanti 2023 in questa regione ospitale. La produzione di bollicine in Campania – continua Havaux – merita un riconoscimento internazionale. I nostri degustatori non vedono l’ora di scoprire questi vini prodotti con uve autoctone».
Soddisfazione anche dalle istuzioni. «La Campania – commenta Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania – ospiterà, per la prima volta in Italia, la sessione dei vini spumanti del prestigioso Concours Mondial de Bruxelles. Una vetrina straordinaria per promuovere il nostro spumante e degustare più di mille vini provenienti da tutto il mondo. Un evento che, insieme al governatore De Luca, abbiamo fortemente voluto in Campania e che ora consentirà a migliaia di operatori, buyer, giornalisti e ricercatori internazionali di valutare tutte le produzioni regionali di eccellenza e scoprire i nostri suggestivi itinerari enoturistici».
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.